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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 205
Brano: Ulbricht, Walter
Ulbricht, Walter
N. a Lipsia (Germania) il 3.6.1893, m. a Berlino 1*1.8.1973; leader della Repubblica Democratica Tedesca.
Di famiglia operaia socialdemocratica, lavorò come falegname. Nel 1908 entrò nella Gioventù operaia socialista e nel 1912 si iscrisse al Partito socialdemocratico. Militante della frazione di sinistra, all’inizio della Prima guerra mondiale fu tra coloro che si opposero alla Direzione del partito schieratasi in Parlamento con le forze belliciste borghesi e divenne un attivista dello spartachismo (v.). Partecipò quindi alla rivoluzione tedesca del novembre
1918, contribuendo al movimento dei consigli a Lipsia ed entrando infine a far parte del Partito comunista tedesco (K.P.D.) dal mome[...] [...]acque così nel 1946 il Partito di unità socialista (S.E.D.), nel quale Ulbricht assunse la carica di vicepresidente. Al secondo congresso del S.E.D. egli venne eletto membro della segreteria e nel terzo congresso (1950) segretario generale.
Leader della R.D.T.
Allorché, dopo la costituzione della Repubblica Federale Tedesca nella Germania occidentale occupata dalle truppe francoangloamericane, nella zona occupata dai russi fu costituita la Repubblica Democratica Tedesca (7.11.1949), Ulbricht ne venne designato vicepresidente (con W. Pieck presidente). Da allora ebbe inizio, nel partito come nel paese, una svolta radicale: gradualmente allontanati dai posti di direzione gli esponenti socialdemocratici, la S.E.D. divenne un partito comunista a tutti gli effetti, rigorosamente legato all’U.R.S.S.; analogamente, la politica interna della R.
D.T. si adeguò, come nelle altre “democrazie popolari”, alle esigenze economiche e politiche dell'Unione Sovietica.
Poco dopo la morte di Stalin si ebbero a Berlino e in vari altri centri della R.D.T. imponenti moti pop[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 518
Brano: [...]la Prussia orientale (con la città di Koenigsberg). Nel rimanente territorio, che neH'immediato dopoguerra era stato diviso in 4 zone di occupazione militare (sovietica, britannica, francese e americana), dal 1949 si sono infine organizzati i due attuali Stati tedeschi. Più precisamente, le zone di occupazione anglofrancoamericana si sono unite dando vita alla Repubblica Federale Tedesca, mentre quella di occupazione sovietica si è costituita in Repubblica Democratica Tedesca. La città di Berlino, pur essendo la capitale della Repubblica Democratica Tedesca, è tuttora soggetta a un governo militare quadripartito.
Origini del movimento operaio
Nella Confederazione tedesca dominata dal Regno di Prussia, il proletariato di massa si formò intorno al quarto decennio del secolo XIX, quando la grande industria cominciò a liquidare le forme di produzione artigiana e il commercio piccoloborghese. Già verso il 1835 si ebbero gravi tumulti di affamati in alcuni villaggi di tessitori della Sle
sia colpiti dalla crisi economica. Carlo Marx (v.), nato nel 1818 nella casa di un modesto avvocato di Treviri (nella parte della Germania più influenzata da[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 345
Brano: Filippa, Andrea
alle vittime dei campi di sterminio e alla riproduzione di monumenti dedicati alla Resistenza.
Tra i più notevoli sono da ricordare: le cinque serie dedicate dalla Francia agli eroi della Resistenza; quella che la Repubblica Democratica Tedesca ha dedicato alle vittime della lotta antinazista (nel 1962, un francobollo è stato dedicato ai fratelli Cervi) e dei campi di sterminio; il ciclo di emissioni polacche emesse sotto il titolo comune di « Martirio e lotta ».
Estremamente scarse, per contro, le emissioni italiane celebrative della Resistenza: si limitano infatti a un francobollo emesso nel 1954 e a una serie di 6 valori emessa il 24.4.1965.
L’indiscutibile interesse storico dei francobolli emessi durante la guerra e nei giorni della Liberazione e l’alto valore civile delle emissioni celebrative della Resistenza rendono evi[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 507
Brano: [...] alla Resistenza e fu vicecomandante della Brigata Garibaldi « Lanciotto Ballerini ».
Cecoslovacchia
Cèskoslovenska Socialisticha Republika, C.S.S.R.. Repubblica democraticopopolare, avente una popolazione di 14.194.000 abitanti (1965) e un’estensione di 127.869 kmq. Posta nel cuore dell'Europa centrale, senza alcuno sbocco sul mare, compresa tra il massiccio montuoso boemo e quello carpatico, confina con l’Unione Sovietica, la Polonia, la Repubblica Democratica Tedesca, la Repubblica Federale Tedesca, l’Austria e l'Ungheria. Comprende tre regioni: Boemia, Moravia e Slovacchia.
Per lo più montuosa, ricca di boschi e di acque, con un’agricoltura specializzata e connessa all’industria (orzo per birra, barbabietole da zucchero, luppolo, ecc.), maggiormente sviluppata in Slovacchia, la repubblica cecoslovacca ha un’economia prevalentemente industriale che utilizza le ricche disponibilità di combustibili fossili (carbone, lignite) e le notevoli risorse minerarie (ferro, piombo, rame, antimonio, minerali radioattivi, ecc.). Particolarmente sviluppate vi sono le[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 714
Brano: [...]considerevole di processi fu celebrato anche al di fuori della Germania, in molti paesi dell’Europa, soprattutto orientale; l’ultimo tra i processi celebrati fuori della Germania, quello svoltosi in Israele contro Eichmann nel 1962, fu anche uno dei più clamorosi.
Dopo la costituzione delle due Repubbliche tedesche il compito di procedere alla punizione dei criminali ancora trovantisi in Germania è passato alle autorità tedesche, ma mentre la Repubblica Democratica Tedesca non conosce prescrizioni per la punizione dei crimini nazisti, nella Repubblica Federale la persBcuzione. dei crimini cesserà definitivamente alla data dell’1.1. 1970, secondo quanto stabilito dal Bundestag nel marzo del 1965.
E. Co.
Bibliografia essenziale: F. Bayle, Psychologie et éthique du nationalsocialisme, Paris, 1953; E. Col lotti, La Germania nazista, Torino, 1962; R. Hoess, Comandante, ad Auschwitz, Torino, 1960; R. Henkis, Die nationalsozialistischen Gewaltverbrechen, Stuttgart Berlin, 1964; E. Kogon, Der S.S.Staat, Frankfurt a.M., 1959; L. Poliakov, il nazismo e lo stermini[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 558
Brano: [...].E.C.E.), nella quale vennero inseriti i piani di assistenza statunitensi. U.S.A. e Canada furono ammessi a far parte dell’O.E.C.E. come « associati », mentre gli altri venivano considerati « Stati membri ».
In base alla logica dei blocchi contrapposti anche in campo economico, il 25.1.1949 i paesi dell'Europa orientale costituirono il Comecon (Consiglio di mutua assistenza economica), cui aderirono Albania, Bulgaria, Cecoslovacchia, Polonia, Repubblica Democratica Tedesca, Romania, Ungheria, Unione Sovietica. Come « associati » entreranno a far parte del Comecon la Repubblica Popolare Cinese, la Repubblica Popolare di Corea, la Repubblica Democratica del Vietnam e la Mongolia. (Si veda anche la voce Federalismo europeo).
Le conseguenze del Piano
In Italia il Piano Marshall fu uno dei principali strumenti usati dai partiti centristi per rompere l’unità stabilita nei C.L.N.. In omaggio alla « dottrina di Truman », il pericolo per il « modo di vita » occidentale non fu più visto nel fascismo, ma nel comuniSmo.
Il Piano Marshall avrebbe tuttavia rivelato [...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 91
Brano: Neonazismo
fra il neonazismo e gli obiettivi delle organizzazioni di profughi revansciste sono sostanzialmente l’anticomunismo, la rivendicazione di una « ricostruzione della Germania entro i confini del 1937 », il rifiuto degli accordi stipulati fra la R.F.T. e l’U.R.S.S., la Polonia, la Cecoslovacchia e la Repubblica Democratica Tedesca. Le rivendicazioni revansciste di territori, che includono anche il ricorso ai mezzi di violenza, sono perfettamente congeniali al neonazismo.
L’intreccio fra organizzazioni neonaziste e revansciste si basa, oltre che sulla concordanza ideologica e sulla intercambiabilità dei loro esponenti, su legami organizzativi quali l’adesione ad associazioni comuni. Così, per esempio, nella Federazione delle associazioni patriottiche (A.V.V.) si incontrano le organizzazioni: Aktion OderNeisse, Deutscher Block, Jugendbund Adler, Bund heimattreuer Jugend, StahlhelmBund der FrontsoldatenKampfbund fuer E[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 677
Brano: [...]ova Zelanda.
Pollo, Ermenegildo
N. a Cormons (Gorizia) T8.5.1910; contadino.
Membro dell’organizzazione comunista clandestina del FriuliVenezia Giulia, nel maggio 1934 fu arrestato e deferito al Tribunale speciale che, nel maggio 1935, lo condannò a 6 anni di reclusione.
Polonia
Repubblica di 35.900.000 abitanti (1983) su una superficie di 312.677 kmq.. Bagnata a nord dal mar Baltico, confina con l’U.R.S.S., la Cecoslovacchia e la Repubblica Democratica Tedesca. Oltre alla capitale Varsavia (1.500.000 ab.), città principali sono Lodz (810.000 ab.), Cracovia (701.000), Breslavia (585.000), Poznan (527.000), Danzica (434.000), Stettino (377.000), Katowice (349. 000), Gdynia (225.000). Stettino, Danzica e Gdynia sono anche porti marittimi di notevole importanza. Gran parte della popolazione è di religione cattolica (24 milioni), fortemente legata alla chiesa di Roma, in un rapporto che è andato consolidandosi dopo l’elezione al pontificato del vescovo polacco Karl Woitila (papa Giovanni Paolo II). Solcata dall’Oder che, con il Neisse, segna il confine [...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 685
Brano: [...]elI’U.R.S.S. e dal relativo successo della politica di distensione internazionale perseguita dalle grandi potenze.
Ma quell’atteggiamento di equilibrio e di distacco da Mosca fu in seguito molto sfumato da Gomulka che non poteva fare a meno dell’appoggio sovietico. Per di più, la posizione geografica della Polonia condizionava i tentativi di Gomulka di
intraprendere con la Repubblica Federale Tedesca rapporti economici che scavalcassero la Repubblica Democratica Tedesca guidata da iUIbricht. Dopo un certo miglioramento registrato a partire dal 196061, si ebbe così un calo, dovuto a forzature imposte nella produttività industriale e aggravato da sfavorevoli congiunture naturali in campo agricolo.
Da Gierek a Jaruzeiski
Nel 1968 esplosero nuove tensioni aH’interno del gruppo dirigente del P.O.U.P., nonché tra il partito e consistenti gruppi di studenti e intellettuali che diedero vita a violente manifestazioni di piazza. Queste vennero represse dalla polizia sotto l’accusa di essere state ispirate dai « sionisti ». Si ebbero epurazioni anche aH’interno d[...]
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 660
Brano: [...] lo si sarebbe fatto ».
Altre deportazioni di massa, non ricordate nel “rapporto segreto”, riguardarono circa
200.000 Tartari della Crimea, nonché gli abitanti della Repubblica dei Tedeschi del Volga (circa 600.000 abitanti), costituita il 20.2.1924 e soppressa il 28.8.1941.
Subito dopo la guerra i metodi del
lo stalinismo furono esportati nei paesi liberati dall’Armata Sovietica (Polonia, Bulgaria, Romania, Ungheria, Cecoslovacchia, Repubblica Democratica Tedesca, Albania), fatta eccezione della Jugoslavia, dove l’U.R.S.S. dovette fare i conti con un forte spirito di indipendenza che si era consolidato tra i partigiani di Tito (v.) durante la lotta di liberazione. Alla “scomunica” impartita nel 1948 contro il regime jugoslavo fece seguito un’ondata di processi (per “titoismo”, “trotzkismo”
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| Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Repubblica Democratica Tedesca, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili. |
| <---U.R.S.S. <---socialista <---comunista <---Repubblica Federale Tedesca <---comunisti <---nazisti <---antifascista <---fascismo <---nazista <---Partito comunista <---S.S. <---Storia <---antinazista <---fascista <---italiano <---nazismo <---socialisti <---Comitato centrale <---Conferenza di Parigi <---Diritto <---Gran Bretagna <---P.O.U.P. <---P.S.P. <---Piano Marshall <---R.D.T. <---R.F.T. <---U.S.A. <---dell'Europa <---internazionalismo <---italiane <---italiani <---marxista <---neonazisti <---socialismo <---A.E.F. <---A.N.P.I. <---A.O. <---A.V.V. <---Agostino Spezza <---Aktion Deutscher Sozialis <---Aktion Oder <---Al II <---Alla C <---Alla C E <---Amburgo Der Spie <---Auschwitz-Lùge <---Bibliografia <---C.E.C.A. <---C.E.E. <---Carlo Bergamini <---Carlo Marx <---Carta Atlantica <---Carta Atlantica Cv <---Cetcena-Inguscia <---Chimica <---Conferenza di Dumbarton Oaks <---Conferenza di Potsdam <---Congresso di Vienna <---Cèskoslovenska Socialisticha Repu <---D.T. <---Danziger Nachrichten <---Das Reich <---Das Volk <---De Gasperi <---Der Donauschwabe <---Der Nurnberger Prozess <---Der S <---Der S S <---Deutsche Arbeitsgemein <---Deutsche Bauer <---Deutsche Natio <---Deutsche Umschau <---Deutsche Volksunion <---Deutsche Wochen <---Deutsches Kul <---Die Auschwitz <---Die Pommersche Zeitung <---Divisione Alpenjae <---Domenico Marcocci <---Dumbarton Oaks <---E.F.T.A. <---E.R.P. <---Elettronica <---Erzbistums Breslau <---Esteri degli Stati <---Estremo O <---F.N.L.M. <---FIAT <---Federazione del Mare <---Felice Dzerzinskj <---Ferdinando Mego <---Francoforte sul Meno <---Freies Deutschland <---Friuli-Venezia <---Gabino Poletti <---Gerhard Frey <---Gierek a Jaruzeiski <---Giuseppe Giulietti <---H.V. <---H.W. <---Halle Hans <---Hans-Gerd <---Helmut Damerau <---Il Piano Marshall <---Il VII <---Il flagello della svastica <---Il ritorno <---Joachim Ruoff <---Jugendbund Adler <---K.P.D. <---Kabardo-Balkara <---Kalben di Stendal <---Kampfbund Deutscher Soldaten <---Kampfgruppe Host Wessel <---Kommissarbefehl di Keitel <---La Repubblica <---La casa <---La storia <---Lanciotto Ballerini <---Lega dei comunisti <---Logica <---Londra IM <---Lord Russell <---Luigi Filippo <---Lysa Gora <---M.E.F. <---Ma non <---Manifesto dei comunisti <---Meccanica <---Monaco di Baviera <---Movimento operaio <---Murate a Firenze <---N.P.D. <---N.S.D.A.P. <---Nation Europa Ver <---National-Zeitung <---Nazionale Filatelica Tematica <---Nuovo Ordine <---O.E.C.E. <---Oder-Neisse <---Ostduetsche Rundschau <---P.A. <---P.C.I. <---P.C.U.S. <---P.S.I. <---P.S.I.U.P. <---Paimiro Togliatti <---Paolo VI <---Partito Proletariato <---Piano E <---Piano E R <---Pratica <---R.S.S. <---Regno di Polonia <---Regno di Prussia <---Repubblica Democratica del Vietnam <---Repubblica Popolare <---Repubblica Popolare Cinese <---Repubblica Popolare Polacca <---Repubblica Popolare di Corea <---Repubblica dei Tedeschi del Volga <---Resistenza in Italia <---Resistenza nel Senese <---Rientrò in Germania <---Rosa Lu <---S.A. <---S.D.K.P. <---S.E.D. <---Saar-Lorena <---San Francisco <---Schaumburg-Lippe <---Seconda Internazionale <---Sessione del Consiglio <---Socialdemocrazia del Regno <---Soldaten-Zeitung <---Spartaco Lavagnini <---Stahlhelm-Bund <---Storia del Terzo Reich <---Sudetendeutscher Ku <---Tedesca nella Germania <---Teologia <---Terzo Reich <---The S <---The S S <---Tomas G <---Tomas G Masaryk <---U.E.F. <---U.R. <---Unser Ober <---W.L. <---Wiking Jugend <---Wilhelm Liebknecht <---Wladislaw Gomulka <---anticomunismo <---anticomunista <---antifascisti <---antisovietismo <---antizaristi <---artigiana <---attivista <---australiano <---belliciste <---capitalismo <---centriste <---centristi <---collaborazionisti <---comuniste <---consumismo <---danubiano <---dell'Austria <---dell'Internazionale <---dell'Ufficio <---dispotismo <---evidenziano <---fasciste <---fascisti <---federalismo <---federalista <---federalisti <---germanesimo <---hegeliano <---ideologica <---imperialismo <---imperialisti <---interventista <---italiana <---leninista <---liste <---marxisti <---nazifascismo <---nazionalismo <---nazionalista <---nazionaliste <---nazionalsocialista <---neonazismo <---neonazista <---neonaziste <---perialismo <---populisti <---pragmatismo <---prefasciste <---propagandista <---prussiana <---prussiano <---realismo <---revansciste <---riformismo <---scetticismo <---separatismo <---sionisti <---staliniana <---stalinismo <---stalinisti <---tecnologico <---teologia <---titoismo <---trotzkismo <---vansciste <---zarismo <---zarista <---zionalista <---zisti |
